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domenica, giugno 25, 2006

L'alacre scialpinista

Lo snowboard-alpinismo checché se ne dica, ha tanto da imparare dallo scialpinismo. In ogni caso, pur volendo negare una certa sudditanza... l'incrocio con la comunità dei fuoripistaioli frontali è un fatto pressoché inevitabile. Sono ad esempio, per lo più corsi di scialpinismo quelli indetti dal C.A.I. ed ai novelli snowboarders non resta che adattarsi umilmente. Le aziende specializzate in abbigliamento da snowboard sono orientate verso una ricerca più stilistica che pratica, e comunque spesso non adatta allo scopo in oggetto, rendendo giocoforza necessario il ricorso a capi di natura schiettamente scialpinistica. Nivologia e valanghe sono sì aspetti comuni, ma con i quali gli sciatori si confrontano da almeno 200 anni (alcune immagini datate 1890 dovrebbero far impallidire anche il più cieco fautore dello snowboard), ovvio quindi fare riferimento a chi possiede maggiore esperienza. Le pubblicazioni cartacee dalle quali attingiamo (con non poche difficoltà dovute alla rinnovata praticabilità del diverso attrezzo) le preziose informazioni, sono guide scialpinistiche. Anche sul web ahimé, la scelta degli itinerari avviene in via di massima, su portali di scialpinismo...

É su uno di questi portali che avviene il famigerato incontro con l'alacre scialpinista.
Felice, fiero e gaudente delle mie 15 session (18 se vogliamo includere 3 insuccessi) backcountry 2005/2006, ignoravo alla grande del crollo devastante che di lì a poco avrebbe subito il mio umore. Majella di qui, Gran Sasso di là, il mouse corre veloce abbattendo distanze ed ostacoli, finché l'attenzione viene catalizzata da un nome che mi avevano già fatto notare, e non solo a scuola: "Annibale".

Il nome dell'alacre scialpinista firma molti itinerari, tanti itinerari, troppi itinerari! d' Abruzzo e della Val D'Aosta, del Trentino e di località d'oltralpe... Annibale, anche senza elefanti, sembra non avere mai pace. Così, dando libero sfogo alla mia curiosità ed ignaro di quello che avrei provato, trovo finalmente ciò che non avrei dovuto vedere :

gli itinerari di Annibale (va letto con voce da trailer cinematografico)

Vi risparmio la fatica: nella sola stagione 2005/2006 l'alacre scialpinista ha portato a termine nientepopòdimenoché... 92 uscite! Stacanovista dell'ascesa, insaziabile discesista, diciamo anche che, tanto per darci un'idea, ha sciato per tre mesi di fila, tutti i giorni, consecutivamente. Mentre io, comune mortale, ero impegnato in cose noiose quali guadagnarmi da vivere, scaccolarmi al semaforo, bestemmiare per un parcheggio, sopportare un collega, fare le code, produrre e consumare, bere e pisciare ed altri cicli necessari alla sopravvivenza... compreso quello di una speranzosa attesa settimanale di un fottutissimo week-end di sole sulla neve.
Oh! novantadue uscite in un solo inverno è cosa difficilissima da realizzare, è utopia! anche se ti chiami Asdrubale, vivi di rendita, non fai nulla nella vita, il sole t'insegue , ti sorridono i monti e le caprette ahimè... non ti salutano più perché si sono rotte veramente il cazzo di vederti passare.

Grande Annibale, complimenti Annibale.
Eh sì... lo snowboard-alpinismo ha molto da imparare dallo scialpinismo.

5 Comments:

  • O lavora in montagna come guida (o qualcosa del genere) oppure è un appassionato che vive di rendita o della liquidazione e si gode la vita. Buon per lui, io purtroppo appartengo al rango dello snowboarder medio!

    By Blogger F & D, at 10:14  

  • finalmente abbiamo trovato un fottuto montanaro che ti frega!!!!.
    posso solo immaginare quale perverso istinto di competizione ha provocato Annibale sul tuo solo neurone nascosco dalla fluente frangetta. non mancheranno le occasioni per vedere affiorare i sintomi.
    Ronin Cornelio Scipione

    By Anonymous Anonimo, at 10:21  

  • Dunque, che io sappia si tratta di una guida alpina (mi pare che si chiami Donato). Me ne hanno parlato ad un corso di nivologia a Courmayeur.
    Comunque quasi tutti quelli di Gulliver.it sono professionisti e quindi non mi meraviglierei troppo di novantadue giorni di neve fatti per lavoro.
    Certo chiamarsi Annibale non aiuta. Così sembra uno che si muove con una imponente organizzazione di uomini e mezzi (elefanti? ;-)... come dicevano i latini "nomen omen"!
    Aloha

    By Anonymous Anonimo, at 14:55  

  • vediamo cosa dobbiamo fare quest'anno....ok Rox, Ronin e Lord?
    almeno facciamo noi la prima uscita dell'anno prima del grande Annibale, perche' numero di uscite e' irragiungibile....,ma non dispero, basta licenziarsi e spendere la buonauscita in snowboard-alpinismo
    Magari..
    Dante

    By Anonymous Anonimo, at 07:45  

  • Godiamoci quello che abbiamo. Qualcosa che Annibale ci possa invidiare ci sarà.

    Attilio

    By Anonymous Anonimo, at 21:02  

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